tag:blogger.com,1999:blog-56620351705438484082024-03-05T17:06:00.118-08:00GC MaranoBenhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.comBlogger54125tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-634106822488023592010-12-18T03:28:00.000-08:002010-12-18T03:29:36.178-08:00Saviano, è ora di scendere dal pulpito!Quanto sembra remoto l’unanimismo democratico di “Vieni via con me”, con l’officiante Fazio che assemblava tutto il perbenismo nazionale – di centro, di destra e di sinistra – e proclamava, parole sue, che la trasmissione era la prima della tv post-berlusconiana! Sono passate poche settimane, ma sembrano anni. Il Cavaliere, che i conti li sa fare, ha emarginato il suo oppositore interno. I centristi, raccolte le loro sparse ed eterogenee truppe, si leccano le ferite. Di Pietro ha abbassato la cresta e magari riflette sulla selezione del personale politico dell’Idv. Il Pd tira un sospiro di sollievo, perché per un po’ le elezioni si allontanano…<br />E soprattutto la rivolta del 14 dicembre ha mandato in pezzi quel buonismo peloso e dolciastro che il centrismo di destra e di sinistra ha cercato di contrapporre invano a Berlusconi. Bersani sui tetti, Granata sui tetti – dopo che il primo non aveva fatto una grande opposizione per fermare il Decreto Gelmini e il secondo si disponeva a votarlo. Per il momento, il progetto di un berlusconismo senza Berlusconi, di un moderatismo costituzionale e unanimista, perde colpi. Come si è visto dalle straordinarie immagini dei palazzi del potere assediati dai manifestanti, la rocciosa realtà del conflitto ha preso il sopravvento sulla realtà illusoria e distraente delle rappresentazioni mediali e delle “battaglie” parlamentari in cui la sola posta in gioco è quale destra governerà il paese.<br />Il conflitto, appunto. Deve essere il capo della polizia Manganelli, pensate un po’, a ricordare che la violenza è la manifestazione visibile di un disagio sociale terribile che accomuna studenti, precari e giovani esclusi da qualsiasi speranza. Tutto il polverone sugli infiltrati, i mitici black bloc, gli autonomi redivivi, gli anarchici in trasferta rivela l’incapacità di comprendere che la manifestazione di Roma non è che l’espressione di una turbolenza profonda che non bisognerebbe emulsionare con gli stereotipi più triti. In questo senso la lettera che Saviano ha indirizzato su “La Repubblica” ai «ragazzi» del movimento è l’esempio perfetto dell’immagine irreale – a metà tra il sogno e l’esorcismo – che nella sfera separata dei media ci si vuol fare dei movimenti contemporanei.<br />Cento «imbecilli», come dice Saviano? Al di là del tono paternalistico della missiva («ve lo dico io che sono giovane come voi, credetemi»), colpisce l’incapacità di entrare, se non altro con l’immaginazione, nelle motivazioni di persone tagliate fuori, come centinaia di migliaia di loro coetanei, da qualsiasi progetto, non dico di società, ma di sopravvivenza anche immediata. Dove sarebbero, di grazia, caro Saviano e cari organi di stampa, i black bloc tra i manifestanti oggi scarcerati? E dove i violenti che agirebbero solo per brama di sfascio e poi, curiosa contraddizione, appena arrestati, si metterebbero a «piagnucolare e a chiamare la mamma» (ma chi glielo ha detto, a Saviano?).<br />I commenti pubblicati dalla stessa “Repubblica” in coda alla letterina rendono bene lo sconcerto, e in certi casi la rabbia, di tanti che magari si erano identificati nel simbolo Saviano e ora si trovano etichettati come imbecilli. Perché loro c’erano e hanno visto. E quanto all’invito ai manifestanti a fare cortei in letizia e alle forze dell’ordine a comportarsi bene, manganellando solo i cattivoni, beh, accidenti, come sarebbe bello e democratico! Peccato però che le cose non vadano mai così. Io mi ricordo bene Genova, perché c’ero e ho visto, e posso assicurare Saviano che il comportamento pacifico di decine di migliaia di dimostranti non li ha esattamente preservati dalle botte.<br />Questione ben più seria è che sbocco avrà questo movimento, analogamente ad altri che si diffondono in Europa, perfino nella già compassata Inghilterra. Ma il primo passo per discuterne è prenderlo sul serio, rinunciare ai luoghi comuni rassicuranti, non dar retta al pentitismo nazionale (in cui sono specializzati, magari, ex sessantottini approdati ai media), ascoltare prima di giudicare e, soprattutto, scendere dai pulpiti che stanno un po’ di spanne al di sopra del mondo reale.<br /><br /><span style="font-style: italic;">Alessandro Dal Lago</span>, da “il Manifesto” del 17 dicembre 2010Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-69124303111787376582010-12-17T15:08:00.000-08:002010-12-17T15:11:02.696-08:00Chi attacca un Antifascista attacca tutti gli Antifascisti!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEios9ok-kkIIN2BFhtXd5ogjMKZKsx2ieL5xpyXRdEjVK6HBy2GGKbSQfkKRp6dv1eDEgCtKnj0dkwxW0tyqQD_hAF_C0iUejVuP6seQHIlYc0BtCt3elE9eV3utK1AMk74ih9urOV5AeGr/s1600/antifa.jpg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 150px; height: 150px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEios9ok-kkIIN2BFhtXd5ogjMKZKsx2ieL5xpyXRdEjVK6HBy2GGKbSQfkKRp6dv1eDEgCtKnj0dkwxW0tyqQD_hAF_C0iUejVuP6seQHIlYc0BtCt3elE9eV3utK1AMk74ih9urOV5AeGr/s200/antifa.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5551792251871592850" border="0" /></a><br /><!--[if gte mso 9]><xml> <w:worddocument> <w:view>Normal</w:View> <w:zoom>0</w:Zoom> <w:hyphenationzone>14</w:HyphenationZone> <w:punctuationkerning/> <w:validateagainstschemas/> <w:saveifxmlinvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:ignoremixedcontent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:alwaysshowplaceholdertext>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <w:compatibility> <w:breakwrappedtables/> <w:snaptogridincell/> <w:wraptextwithpunct/> <w:useasianbreakrules/> <w:dontgrowautofit/> </w:Compatibility> <w:browserlevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml> <w:latentstyles deflockedstate="false" latentstylecount="156"> </w:LatentStyles> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} </style> <![endif]--> <p class="MsoNormal"><span style="font-size:100%;">Giovedi 9 dicembre nel nostro circolo abbiamo organizzato una cena sociale per raccogliere sottoscrizioni in solidarietà al Compagno Alessandro Savoldi dei GC di Pavia querelato da Roberto Fiore segretario nazionale del partito neofascista Forza Nuova. Abbiamo raccolto 205 euro che già abbiamo inviato ai Compagni di Pavia. Restiamo fermamente convinti che chi attacca un Antifascista attacca tutti gli Antifascisti e quindi nelle prossime settimane metteremo in piedi altre inziative. BASTA FASCISMO, BASTA REPRESSIONE!</span></p> <p class="MsoNormal"> </p> <span style="font-style: italic;font-family:";font-size:130%;" >PRC Marano (NA) - Circolo “G.Pajetta</span>Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-42933339538211359572010-12-01T14:09:00.001-08:002010-12-01T14:10:37.056-08:00Comunicato del Coordinamento Precari Scuola NapoliIl CPS NAPOLI, invita tutte le realtà studentesche, medie ed universitarie, i docenti, i genitori, il personale ATA, e tutti i soggetti che hanno condiviso e costruito con noi la mobilitazione del 30 ottobre in difesa della scuola pubblica, all'assemblea che si terrà GIOVEDì 2 DICEMBRE in via S.Mandato 38 C (metropolitana collinare, fermata S.Rosa, uscita<br />Battistello Caracciolo) alle ore 17.<br /><br />Riteniamo infa<span class="text_exposed_show">tti fondamentale dare seguito a quel percorso unitario che ha portato a saldare le lotte dei docenti e degli studenti, ed estenderlo a tutti coloro che hanno a cuore il futuro della scuola pubblica e delle nuove generazioni. Ora più che mai, visto l'attacco complessivo a tutto il sistema pubblico di istruzione, formazione e ricerca, è necessario unire le nostre<br />lotte in un fronte comune che possa servire da argine alla deriva reazionaria del nostro paese e che, ci auspichiamo, sfoci in Le mobilitazioni del mondo universitario contro il DDL Gelmini, che si stanno moltiplicando di giorno in giorno, e le occupazioni di molti istituti superiori contro i tagli e contro la distruzione della scuola pubblica, testimoniano un alto livello di conflittualità che dobbiamo mantenere alto. Non deve accadere, come spesso è<br />successo negli anni passati, che da gennaio ognuno torni a chiudersi entro i confini della propria vertenza specifica. Il governo ci vuole divisi per renderci deboli, noi dobbiamo rispondere UNITI.<br /><br />Riteniamo, dunque, indispensabile dare vita ad un'ASSEMBLEA PERMANENTE IN DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA, a cui partecipino tutti i soggetti sopra citati, con lo scopo di mantenere saldi i legami tra tutti i settori del mondo della conoscenza, costruire insieme le prossime mobilitazioni, verso un grande<br />sciopero generale contro il governo e Confindustria.<br /><br />L'appuntamento è per GIOVED' 2 DICEMBRE ORE 17 in via S. Mandato. Potrebbero esserci delle variazioni sul luogo, che verranno tempestivamente comunicate. Stiamo valutando, infatti, se è possibile fare l'assemblea in qualche scuola occupata, per valorizzare e dare supporto attivo alla mobilitazione degli studenti.<br /><br />Precari, studenti, docenti, personale ATA. genitori, associazioni, sono invitati a partecipare e a contribuire alla costruzione di una piattaforma comune che abbia come pilastro la difesa della SCUOLA PUBBLICA, LAICA, DI MASSA E ANTIFASCISTA.<br /><br />Partecipate e diffondete!<br /><br /><span style="font-style: italic; font-weight: bold;">COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA NAPOLI</span></span>Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-91181183091163612722010-12-01T13:57:00.000-08:002010-12-01T14:07:11.677-08:00Ripartiamo dall'anticapitalismo!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7RZ-Gb_829Yu9Y6XEXLSziZ6k2YGzFZbSx6Y5WpAF7X18kfGyiFUqArqETLaaUQ8jZsIt-vg95Xo7Jv0cRxsO9E4HXbW4hHXZG1a6jyZNnCDHutG6_vch4t0Rd4XaIhvi-nP1MUoIvwDs/s1600/27+anticapitalism.jpg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 200px; height: 152px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7RZ-Gb_829Yu9Y6XEXLSziZ6k2YGzFZbSx6Y5WpAF7X18kfGyiFUqArqETLaaUQ8jZsIt-vg95Xo7Jv0cRxsO9E4HXbW4hHXZG1a6jyZNnCDHutG6_vch4t0Rd4XaIhvi-nP1MUoIvwDs/s200/27+anticapitalism.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5545838486288806770" border="0" /></a><br /><div class="mbl notesBlogText clearfix"><div><p>Le mobilitazioni che si susseguono in tutta Italia in questi giorni sono imponenti, ma mancano di un reale collegamento politico.</p><p> </p><p>Gli studenti stanno innalzando la propria consapevolezza, poiché comprendono il valore dell’Istruzione pubblica e della difesa della Costituzione. Ma il movimento è ancora sotto la forte influenza di componenti spontaneistiche, che non individuano gli obiettivi politici di breve e medio periodo.</p><p> </p><p>Dobbiamo radicalizzare la protesta studentesca. La lotta fra gli studenti va incentrata sull’occupazione di scuole e facoltà, con l’obiettivo del ritiro della Riforma. “No alla scuola dei padroni, via il governo dimissioni!” gridavano gli studenti del ’68.</p><p> </p><p>Sarebbe utile rispolverare le antiche “asce di guerra”, anche per rompere una certa spinta corporativa, data dagli ambienti accademici e baronali con il blocco delle lezioni. Gli studenti devono respingere la riforma Gelmini, ma non possono accettare l’autonomia scolastica o la trasformazione in fondazioni private delle università, la privatizzazione dei servizi, l’aumento di tasse, alloggi e trasporti.</p><p> </p><p>La mobilitazione di massa di questi giorni offre a noi comunisti l'opportunità di tornare in campo, ma solo se sapremo coniugare l'attivismo nelle mobilitazioni, al recupero di una forte concezione anticapitalista. Non basta, infatti, definirsi "comunisti" per essere anche autenticamente rivoluzionari!</p><p> </p><p>Tra i lavoratori, invece, dobbiamo promuovere un coordinamento unitario delle lotte e la costruzione dello <strong>sciopero generale</strong>. I “comitati per il 16 ottobre” non corrispondono più all’attuale fase di lotta dei lavoratori. Dobbiamo costruire i “comitati per lo sciopero generale”, trasformando il Partito nella cinghia di trasmissione politica delle lotte tra i lavoratori.</p><p> </p><p>Il governo Berlusconi non può cadere per una congiura di palazzo del suo stesso blocco dominante. Dobbiamo spingere i lavoratori fuori dalle gabbie del populismo di Vendola, organico al sistema maggioritario, ed indirizzare alla coscienza di classe.</p><p> </p><p>L’attuale pericolo è che, anche se il governo dovesse cadere, verrebbe varata ugualmente la manovra finanziaria, con una miriade di emendamenti del PD, dell'IdV e dei Finiani. Queste manovre servirebbero solo a spostare gli equilibri politici nella maggioranza di governo, ma non cambierebbero di certo la condizione dei lavoratori e degli oppressi!</p><p> </p><p>Con l’approvazione della finanziaria, verrebbero stanziati ulteriori tagli per l’Istruzione, la sanità pubblica, i servizi fondamentali per le masse popolari. L’obiettivo di questo governo è chiaro: svuotare la Costituzione dai propri principi, smantellare qualsiasi settore del servizio pubblico, dissanguare nella guerra fra poveri le varie regioni ed enti locali del Paese e gettare un ultimo colpo di spugna sui diritti dei lavoratori.</p><p> </p><p>Dobbiamo impedirlo!</p><p> </p><p>Pertanto, ritengo sia utile ricordare ai dirigenti del PRC e della Federazione della Sinistra, che si attardano sui possibili scenari elettorali e sulle ipotetiche alleanze coi soggetti della sinistra moderata, con smielate quanto inutili video-lettere a Vendola, che per stare nella lotta non basta fare comunicati stampa o inviare messaggi su facebook!</p><p> </p><p>Nelle attuali circostanze, dobbiamo prendere atto della realtà: la lotta è extra-parlamentare e si gioca su di un terreno difficile ed insidioso. Ma non tutti i mail vengono per nuocere. Se puntiamo a rientrare rapidamente nel Parlamento, dobbiamo contestare con forza l'attuale rappresentanza politica in esso espressa, perchè il sistema maggioritario non esprime la volontà popolare, ma la inganna.</p><p> </p><p>Bisogna smettere i toni paternalistici e celebrativi dei "fasti" del passato, con un partito che interveniva da televisoni e giornali, e vestire i panni del soggetto rivoluzionario, capace di offrire fiducia e prospettiva alle lotte dei soggetti sfruttati. </p><p> </p><p>Il problema è trasformare la natura del nostro Partito da un piccolo soggetto d’opinione, che si accoda ai movimenti e dialoga con i partiti moderati, ad uno strumento di coscienza fra i lavoratori, capace di organizzarne le rivendicazioni, di guidarne le lotte e di rappresentarne coerentemente gli interessi. </p><p> </p><p>Tutti i compagni di Rifondazione comunista vanno mobilitati per sostenere attivamente il conflitto, per difendere le sezioni attaccate dai gruppi neofascisti, per costruire punti di aggregazione e mobilitazione contro il governo. Oggi più che mai va ricostruito il “reparto d’assalto” della lotta di classe. Di burocrati e movimentisti non ce ne facciamo nulla!</p><p> </p><p>La Federazione della Sinistra, così come si è costituita, non ha prodotto alcuno scatto in avanti nella partecipazione e nella rappresentanza politica. Al contrario, le dinamiche che ne hanno regolato la composizione degli organismi dirigenti e le proposte da essi scaturite, dimostrano la fusione da ceto politico di risulta dei vari soggetti che la compongono.</p><p> </p><p>La FDS o svolgerà un ruolo attivo nelle lotte oppure è condannata a sparire, fagocitata dalle dinamiche plebiscitarie del sistema elettorale maggioritario!</p><p> </p><p>L'aggregazione a sinistra del PD va costruita, ma con una potente e ben coordinata spinta politica tra le masse.</p><p> </p><p>In conclusione, è molto preoccupante ciò che è accaduto oggi a Roma, dove si è svolta una manifestazione “congiunta” di imprenditori e lavoratori edili. CGIL, Cisl e Uil hanno ritrovato la propria unità nel chiedere l’elemosina ad un governo anti-proletario e reazionario.</p><p> </p><p>I mass media hanno esaltato il fatto che padroni ed operai scendessero in piazza insieme “finalmente dalla stessa parte”. E, questo, in un settore come quello dell’edilizia, dove prolifera l’evasione fiscale, il lavoro nero ed aumentano ogni anno i morti sul lavoro.</p><p> </p><p>A cosa stiamo assistendo, alla riedizione delle corporazioni tanto care agli industriali che sostennero l'ascesa del fascismo? E’ questa la nuova CGIL di Susanna Camusso?</p><p> </p><p>Padroni e lavoratori, anche nella crisi, non possono essere la stessa cosa. Semplicemente perchè i primi continuano a sfruttare ed i secondi ad essere sfruttati!</p><p> </p><p>Mobilitiamo studenti e lavoratori per la cacciata del governo! Spingiamo allo sciopero generale dentro tutte le categorie della CGIL. Liberiamo i lavoratori dal populismo e ricostruiamo un'autentica coscienza di classe ed anticapitalista in questo Paese!</p><p> </p><p><span style="font-style: italic;">Daniele Maffione - </span>Coordinamento naz. Giovani Comunisti - PRC/FdS</p></div></div>Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-91081757678374818622010-11-28T13:57:00.000-08:002010-11-28T14:03:24.844-08:00Io sono Comunista...<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihyphenhyphen_hvj7syaW_pKXDD2SQvkQyyI6IwPumFrpdhCTbp0O_zXt98obHI1YPBGt32cxLvViMQH9UcWlSdO1lkPCIb6zKEj0cJFKRYKDQh22gEufBznSQ0Pprx6AuLihP_FSOPLWM2FsLDyfX9/s1600/fmcom.gif"><img style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 216px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihyphenhyphen_hvj7syaW_pKXDD2SQvkQyyI6IwPumFrpdhCTbp0O_zXt98obHI1YPBGt32cxLvViMQH9UcWlSdO1lkPCIb6zKEj0cJFKRYKDQh22gEufBznSQ0Pprx6AuLihP_FSOPLWM2FsLDyfX9/s320/fmcom.gif" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5544724582303377410" border="0" /></a><br /> * Io sono comunista<br />* Perché non vedo una economia migliore nel mondo che il comunismo.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché soffro nel vedere le persone soffrire.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché credo fermamente nell’utopia d’una società giusta.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché ognuno deve avere ciò di cui ha bisogno e dare ciò che può.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché credo fermamente che la felicità dell’uomo sia nella solidarietà.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché credo che tutte le persone abbiano diritto a una casa, alla salute, all’istruzione, ad un lavoro dignitoso, alla pensione.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché non credo in nessun dio.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché nessuno ha ancora trovato un’idea migliore.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché credo negli esseri umani.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché spero che un giorno tutta l’umanità sia comunista.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché molte delle persone migliori del mondo erano e sono comuniste.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché detesto l’ipocrisia e amo la verità.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché non c’è nessuna distinzione tra me e gli altri.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché sono contro il libero mercato.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché desidero lottare tutta la vita per il bene dell’umanità.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché il popolo unito non sarà mai vinto.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché si può sbagliare, ma non fino al punto di essere capitalista.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché amo la vita e lotto al suo fianco.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché troppe poche persone sono comuniste.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché c’è chi dice di essere comunista e non lo è.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo esiste perché non c’è il comunismo.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché la mia mente e il mio cuore sono comunisti.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché mi critico tutti i giorni.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché la cooperazione tra i popoli è l’unica via di pace tra gli uomini.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché la responsabilità di tanta miseria nell’umanità è di tutti coloro che non sono comunisti.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché non voglio potere personale, voglio il potere del popolo.<br /> * Io sono comunista<br /> * Perché nessuno è mai riuscito a convincermi di non esserlo.<br /><br /> <span style="font-style: italic;">NAZIM HIKMET</span>Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-50545291877640579382010-11-28T13:39:00.001-08:002010-11-28T13:42:34.422-08:00CGIL: CREMASCHI, CAMUSSO DELUDENTE, SCIOPERO GENERALE ARABA FENICE<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4Adb687fOCQsWmbjjYgdFfe77gE282-anjTK9IQY8nPEDeQobak4qFz9vXfEiWV5v7xffx9cGFMQFBSILkUbciUhFxhLC43iM_t3dieNqsR6JWsRU3MQe2hLvALUQ26u3WsPnU7YwzUYL/s1600/cremaschi.jpg"><img style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 200px; height: 136px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4Adb687fOCQsWmbjjYgdFfe77gE282-anjTK9IQY8nPEDeQobak4qFz9vXfEiWV5v7xffx9cGFMQFBSILkUbciUhFxhLC43iM_t3dieNqsR6JWsRU3MQe2hLvALUQ26u3WsPnU7YwzUYL/s200/cremaschi.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5544719235130712178" border="0" /></a><br /><br />Roma, 27 nov. (Adnkronos) - «In una grande manifestazione come quella di oggi è deludente l'intervento di Susanna Camusso che non ha mai nominato la Confindustria mentre lo sciopero generale è ancora un'araba fenice. Cosa deve accadere ancora perchè venga proclamato?». È Giorgio Cremaschi, esponente dell'area di minoranza della Cgil, a commentare così il comizio con cui il leader della confederazione di Corso Italia, Susanna Camusso ha chiuso la manifestazione di oggi del sindacato.Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-62690949363593958842010-11-25T16:36:00.001-08:002010-11-25T16:38:36.695-08:00scusate il ritardo...Dopo un lungo periodo di stop sta per riprendere l'attivita del Blog dei Giovani Comunisti di Marano! Avanti Compagni!Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-8813214475684387802009-12-08T17:09:00.000-08:002009-12-08T17:11:26.397-08:00Il Premio Nobel per la Pace 2010 va assegnato a Fidel<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpACsFoOzYVlxId7VfB1nHxM-K13R1Ug2sLpNq3t7t5yzIxUNfQCrMvLFnyKsUbR-BIf4p3__EZiI29-G1-CWpDJ-rRqoIBI-IOmuiNSHxRF0_tTHjkaeN0PnYUL2gpQoPWmCGUIgsKYHy/s1600-h/fidel-castro.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5413037803161944034" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 230px; CURSOR: hand; HEIGHT: 234px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpACsFoOzYVlxId7VfB1nHxM-K13R1Ug2sLpNq3t7t5yzIxUNfQCrMvLFnyKsUbR-BIf4p3__EZiI29-G1-CWpDJ-rRqoIBI-IOmuiNSHxRF0_tTHjkaeN0PnYUL2gpQoPWmCGUIgsKYHy/s400/fidel-castro.jpg" border="0" /></a><br /><div>Propiziamo la candidatura dello statista cubano Fidel Castro per il Premio Nobel per la Pace 2010, raccogliendo proposte di movimenti sociali, culturali, universitari, dei diritti umani, sociali e politici.<br />Le conquiste di Cuba in salute ed in educazione, con mete elevate come la drastica diminuzione della mortalità infantile a meno di 6 per mille nati vivi e la frequenza scolastica del cento per cento della popolazione, lo meritano.<br />Va considerato che su queste basi, Cuba, con la presidenza di Fidel Castro sino al luglio del 2006, non ha mai smesso di progredire nel settore della salute, con un’industria biotecnologia al livello più alto dei paesi del Terzo Mondo e in quello dell’educazione con una popolazione di altissimo livello culturale.<br />Questi obiettivi sono stati realizzati soffrendo un illegale blocco imposto dagli Stati Uniti, che dura da 47 anni.<br />Chiama doppiamente l’attenzione il fatto che le conquiste di Cuba, ispirate dal suo leader storico, si condividono con altri popoli del mondo.<br />È il caso della Scuola Latinoamericana di Medicina, che ha appena compiuto dieci anni di vita, con più di 20.000 giovani di quasi cento paesi iscritti.<br />Con il metodo cubano “Io sì che posso”, hanno imparato a leggere e scrivere 4 milioni di persone, e con il programma oculistico “Operazione Miracolo”, sono state operate 1.6 milioni di persone: tutto questo sempre gratuitamente.<br />La maggioranza dei beneficiati sono di condizioni umili ed sono gli abitanti scartabili per il mondo ingiusto delle multinazionali e dei bancari.<br />Mentre altri governanti, che hanno ricevuto il Premio Nobel per la Pace, si dedicano ad esportare marins e a gettare missili e bombe su popoli devastati e nello stesso tempo a saccheggiare le loro risorse naturali ed umane.<br />Fidele Castro ha dato un contributo ad un mondo di pace, formando medici ed eserciti di camici bianchi, maestri, educatori sportivi ed artisti.<br />I tentativi imperialisti per svuotare il mondo e gettarlo nell’abisso della più profonda delle sue crisi, fa ricordare che Fidel Castro aveva avvisato già nel 1983, parlando contro il fenomeno del debito estero impagabile, immorale e fraudolento.<br />Milioni di posti di lavoro e milioni di vite umane si sono perse dall’inizio della crisi del debito estero, per non seguire le proposte realiste e giuste dell’allora Presidente di Cuba.<br />Nel 2007 Fidel aveva allarmato sui piani nordamericani di fabbricare combustibili con il granturco e gli alimenti, un piano auspicato dalle lobby delle grande imprese automotrici, che sta facendo aumentare la legione degli affamati e rende più alti i prezzi degli alimenti.<br />Adesso sono 1020 milioni gli affamati, invece degli 840 milioni di quel momento.<br />Fidel Castro ha allarmato a favore dell’attenzione per l’ambiente, e contro lo stile capitalista alienante di produzione e consumo, e sul riscaldamento globale che si sta producendo, con il cambio climatico.<br />Già in EcoRío del ’92, 17 anni fa, il leader cubano chiamò a difendere il medio ambiente e criticò i governi ed i monopoli internazionali che antepongono i loro affari ed il lucro smisurato, al punto d’inquinare i fiumi, terminare le risorse non rinnovabili, desertificare le terre, riscaldare il pianeta e porre in pericolo la sopravvivenza della specie umana.<br />Per tutti questi meriti e per molto di più propiziamo la candidatura di Fidel Castro al Premio Nobel per la Pace del 2010.<br /></div><br /><div><strong>Per aderire a questa petizione si deve inviare un messaggio di posta elettronica a questo indirizzo:</strong> <a href="mailto:fidelnobeldelapaz@gmail.com">fidelnobeldelapaz@gmail.com</a><br /><br /><br /></div>Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-83432778073291504702009-11-03T15:59:00.000-08:002009-11-03T16:19:33.278-08:00OGGI COME IERI SULLA STRADA CHE PORTA AL SOCIALISMO, PER LA LIBERTA' E L'UGUAGLIANZA<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZrlUFXoXYOjhiqpqSFqY88ALMVotnnHAHv2MZync0NPhyphenhyphenkE-VSeJLpKlgNoVBzNAfYDniOPQOZkTR-CIB3eQSss-1MEQkpnta7C1SBQyio-frngF5V1Yos-2JnSsug-dEkm8IafAcjL-q/s1600-h/5849_1075567862649_1629785698_226518_8137440_n.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5400033720319172098" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 119px; CURSOR: hand; HEIGHT: 124px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZrlUFXoXYOjhiqpqSFqY88ALMVotnnHAHv2MZync0NPhyphenhyphenkE-VSeJLpKlgNoVBzNAfYDniOPQOZkTR-CIB3eQSss-1MEQkpnta7C1SBQyio-frngF5V1Yos-2JnSsug-dEkm8IafAcjL-q/s400/5849_1075567862649_1629785698_226518_8137440_n.jpg" border="0" /></a> Nel 1917 scoppiava in Russia la Rivoluzione D’Ottobre, per la prima volta nella storia le masse popolari, sotto la guida dei Comunisti, conquistavano il potere politico e diventavano finalmente protagoniste della storia e del proprio destino. Ancora oggi a 92 anni di distanza da quel lontano 1917 i Comunisti di tutto il mondo ispirati da ideali di uguaglianza, giustizia e libertà lottano contro lo sfruttamento, la povertà, le guerra per un futuro di pace, lavoro e solidarietà. <div></div><div></div><div align="center"><em><strong></strong></em></div><div align="center"><em><strong></strong></em></div><div align="center"><em><strong></strong></em></div><div align="center"><em><strong></strong></em></div><div align="center"><em><strong></strong></em></div><div align="center"><em><strong></strong></em> </div><div align="center"><em><strong></strong></em> </div><div align="center"><em><strong></strong></em> </div><div align="center"><em><strong></strong></em> </div><div align="center"><em><strong></strong></em> </div><div align="center"><em><strong></strong></em> </div><div align="center"><em><strong></strong></em> </div><div align="center"><em><strong></strong></em> </div><div align="center"><em><strong>Per</strong></em> <em><strong>festeggiare, ricordare, imparare</strong></em></div><br /><div></div><div align="center"><span style="font-size:180%;color:#ff0000;">VENERDI' 6 NOVEMBRE</span></div><br /><div align="center"><span style="font-size:180%;color:#ff0000;">ORE 19:30</span></div><br /><div align="center"><span style="font-size:180%;color:#ff0000;">CIRCOLO PRC “G.Pajetta”</span></div><br /><div align="center">via F.Baracca, Marano di Napoli</div><br /><div align="center"></div><br /><div align="center"><span style="font-size:130%;"><strong>assemblea pubblica</strong> & <strong>cena sociale</strong></span></div><br /><div><strong></strong></div><br /><div><em>“Questa prima vittoria non è ancora una vittoria definitiva ed è stata ottenuta dalla nostra rivoluzione di Ottobre attraverso ostacoli e difficoltà senza uguali, sofferenze inaudite, attraverso una serie di insuccessi e di errori grandissimi da parte nostra. Come se, da solo, un popolo arretrato avesse potuto vincere senza insuccessi e senza errori le guerre imperialiste dei paesi più potenti e più avanzati del mondo! Noi non abbiamo paura di riconoscere i nostri errori e li esaminiamo spassionatamente per imparare a correggerli. Ma il fatto rimane: per la prima volta, dopo migliaia di anni, la promessa di “rispondere” alla guerra tra gli schiavisti con la rivoluzione degli schiavi contro tutti gli schiavisti è stata mantenuta fino in fondo…ed è stata mantenuta malgrado tutte le difficoltà. Noi abbiamo cominciato quest'opera. Quando, entro che termine precisamente, i proletari la condurranno a termine? Ed a quale nazione apparterranno coloro che la condurranno a termine? Non è questa la questione essenziale. È essenziale il fatto che il ghiaccio è rotto, la via è aperta, la strada è segnata.”</em></div><br /><div align="right"><em>Lenin</em>, Ottobre 1921</div>Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-43615500209280803232009-10-29T07:35:00.000-07:002009-10-29T07:37:42.917-07:00Schiacciante sostegno mondiale a Cuba contro il blocco degli USA<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZxHx34gMLHFWgv6PRl7Gwb9jZLnCXsqmM9LRokzvUKwTXDPDXJNdSkUmReeSw5zd0HvwRlpnOAnrwiV2XHdCs537Liti6K3Jm3QeFONzyvgEnbgihWPpovUyG9mYc8uqJZJvx1SQXfGR3/s1600-h/c4046.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5398030981371950274" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 141px; CURSOR: hand; HEIGHT: 200px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZxHx34gMLHFWgv6PRl7Gwb9jZLnCXsqmM9LRokzvUKwTXDPDXJNdSkUmReeSw5zd0HvwRlpnOAnrwiV2XHdCs537Liti6K3Jm3QeFONzyvgEnbgihWPpovUyG9mYc8uqJZJvx1SQXfGR3/s200/c4046.jpg" border="0" /></a><br /><div><strong>ASSEMBLEA GENERALE DELLA ONU</strong></div><br /><div></div><div>187 paesi hanno votato a favore del progetto di risoluzione presentato dall’Isola: sono tre i voti contrari e due le astensioni. </div><br /><div>Gli Stati Uniti sono stati isolati di nuovo nelle Nazioni Unite, di fronte alla nuova condanna emessa dall’Assemblea Generale contro il blocco imposto a Cuba. </div><br /><div>Il massimo foro della ONU ha approvato questo 28 ottobre una nuova condanna con 187 voti a favore, tra contrari (Stati Uniti, Israele e Palau) e due astenuti (Micronesia e Isole Marshall), la risoluzione intitolata “Necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba. </div><br /><div>In questa forma l’appoggio dato alla maggiore delle Antille è aumentato di due voti rispetto al 2008. </div><br /><div>Si tratta delle 18ª occasione successiva in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite reclama la fine della guerra economica imposta da Washington all’Isola da mezzo secolo. (Traduzione Granma Int.). </div><br /><div></div><div>da: <a href="http://www.granma.cu/">http://www.granma.cu/</a></div>Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-64822773974099712632009-10-27T18:48:00.000-07:002009-10-27T18:51:28.533-07:00Alla luce delle primarie mediatiche del populismo, la necessità del rilancio del PRC<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVVRXyvfUNhPrq1kRsaTypbxzXDlP8rKJkRTuNIWAzEdv20Q-R39ZjBYcIhCur4xd1ZLgtg9AI0ypa4CECyCThon6pmTDAsi5_W8nEYopWJ5BNIRItXp1N7ACuwaq8qVfGqDtEgGYuchE7/s1600-h/323587586_0e1e8c3ee3_m.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5397462367596628258" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 137px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVVRXyvfUNhPrq1kRsaTypbxzXDlP8rKJkRTuNIWAzEdv20Q-R39ZjBYcIhCur4xd1ZLgtg9AI0ypa4CECyCThon6pmTDAsi5_W8nEYopWJ5BNIRItXp1N7ACuwaq8qVfGqDtEgGYuchE7/s200/323587586_0e1e8c3ee3_m.jpg" border="0" /></a><br /><div>Alla fine di tutto il bailamme ha vinto chi si aspettavano tutti che avrebbe vinto.<br />Pier Luigi Bersani è stato incoronato nuovo segretario del Partito Democratico dai gazebo di quel grande evento mediatico che porta il nome di primarie.</div><br /><div>Primarie che cercano di essere spacciate come un grande evento democratico e di partecipazione, mentre non sono altro che il prodotto di un partito senza idee che mostra di trascurare i suoi stessi tesserati e militanti. Infatti il meccanismo delle primarie non è altro che una delega senza nessun elemento di partecipazione consapevole, una scelta che si limita ad una sorta di tifo per uno dei candidati.<br /><br />Tifo che si lega alla persona che dovrà ricoprire il ruolo di segretario e non ai contenuti degli indirizzi politici delle mozioni, che dovrebbero essere il vero fulcro del dibattito in un partito.<br />Siamo di fronte ad un disprezzo verso qualsiasi forma di partito organizzato e dei suoi canali di dibattito e partecipazione, che spinge verso l’idea di un partito liquido che straborda nella politica degli annunci e degli slogan mediatici e quindi nel populismo. </div><br /><div>Qualcuno sostiene che ha vinto il candidato più a sinistra e qualcuno ha votato per Bersani, o magari fatto solo il tifo per lui, alla luce di questa convinzione. A mio parere però Bersani rappresenta un ulteriore spostamento a destr:, l’apertura all’UDC, accantonata ogni assurda pretesa maggioritaria di veltroniana memoria, è sintomatica di questo. Il PD è avviato a perpetuare la sua deriva centrista, continuando ad essere tanto liberale in campo economico (Bersani è un campione in questo) quanto scarsamente libertario e laico nel campo dei diritti.<br />Alla luce di questo, si rafforza la necessità di creare una forza autonoma a sinistra del Partito Democratico, che sia realmente contro questo capitalismo che ha creato la crisi e che difenda gli interessi di un proletariato, che certamente non è più quello di 30 anni fa, ma che continua ad esistere nelle forme del precariato e della insicurezza sociale. </div><br /><div>Una forza compiutamente anticapitalistica, di difesa della dignità del lavoro, protagonista nelle lotte sociali e capace, nel contempo, di portare avanti le battaglie sui diritti civili contro qualsiasi discriminazione razziale, di genere e orientamento sessuale.</div><br /><div>Per realizzare tutto ciò è necessario un forte rilancio dell’azione politica e di inserimento nelle lotte del Partito della Rifondazione Comunista, unico possibile motore della creazione di una forza autonoma a sinistra del barcone democratico. Senza aspettare ipotetiche unità dei comunisti e federazioni, bisogna iniziare da oggi, perché senza una forza in grado di essere nucleo di riferimento qualsiasi progetto è destinato a fallire.</div><br /><div>L’invito è quello alla partecipazione, alla militanza e all’impegno per il rilancio di Rifondazione Comunista, coscienti che solo con il rilancio di Rifondazione è possibile la creazione di una aggregazione di sinistra, non riformista e anticapitalistica, forte e compiuta. </div><br /><div>L’invito per tutti quei compagni non tesserati perché diffidenti o scoraggiati è quello a ricostruire Rifondazione assieme, con l’apporto di tutti, altrimenti ci ritroveremo con ben poche prospettive, in un’Italia dominata da populismi di destra e centristi vari.</div><br /><div><em>Massimo Lo Russo</em> – <strong><span style="color:#ff0000;">G</span></strong>iovani <strong><span style="color:#ff0000;">C</span></strong>omunisti Alessandria</div><div>da <a href="http://www.sinistracomunista.it/">http://www.sinistracomunista.it/</a></div><div> </div>Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-2183716449087902182009-10-27T18:43:00.000-07:002009-10-27T18:45:31.770-07:00De Angelis : Una vittoria per la sicurezza e i lavoratori«Sono sereno perchè resto convinto di aver fatto il mio dovere nell'interesse della sicurezza di tutti, ferrovieri, pendolari e tutti i cittadini». È il commento a caldo - dopo la sentenza del giudice del lavoro di Roma che lo ha reintegrato - del macchinista delle Ferrovie Dante De Angelis, che è anche rappresentante lavoratori per la sicurezza. De Angelis era stato licenziato a causa dalle sue dichiarazioni in seguito all'incidente dell'Etr 'spezzatò a Milano nel luglio dello scorso anno.<br /><br />De Angelis è stato accolto da un centinaio di suoi sostenitori, in attesa della decisione del giudice davanti agli uffici di viale Giulio Cesare, che lo hanno accolto con scroscianti applausi. A loro (presente il comitato pendolari di Velletri e tanti ferrovieri e cittadini di ogni parte d'Italia) De Angelis ha assicurato che continuerà «a fare il suo lavoro, e se i compagni di lavoro lo vorranno, ad occuparmi di sicurezza». «È una sentenza molto importante - hanno commentato i legali di De Angelis, gli avvocati Piergiovanni Alleva e Pierluigi Panici - perchè restaura il diritto di espressione e critica da parte dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e respinge la pretesa dell'azienda che voleva limitare questa libertà con l'idea che un eventuale, e in questo caso non esistente, errore nell'esercizio di un importante incarico possa comparare il licenziamento».<br /><br />da <a href="http://www.sinistracomunista.it/">http://www.sinistracomunista.it/</a>Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-51216611180343629802009-10-22T10:58:00.000-07:002009-10-22T11:00:27.317-07:00Cuba gode del diritto alla libera determinazione, a dispetto del bloqueo<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLGtRvKinf_R3W8RZ0CYYvDIm6CAbv4YvsrKcFwEem-_f4XHdKuZzPvzYIZoeLbVrxZBvuf9pGhd4rDJ2hFlxaMQR6Dy_eoCXXkfUiitHs8m7vR-PmsDY-OYnsmCLlTK8iSumX-YrYgSww/s1600-h/untitled3.bmp"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5395485681558224722" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 125px; CURSOR: hand; HEIGHT: 95px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLGtRvKinf_R3W8RZ0CYYvDIm6CAbv4YvsrKcFwEem-_f4XHdKuZzPvzYIZoeLbVrxZBvuf9pGhd4rDJ2hFlxaMQR6Dy_eoCXXkfUiitHs8m7vR-PmsDY-OYnsmCLlTK8iSumX-YrYgSww/s400/untitled3.bmp" border="0" /></a><br /><div>Cuba ha sostenuto che il pieno esercizio alla libera determinazione è il diritto più importante di cui gode il popolo cubano, a dispetto dell'ostilità e del bloqueo degli Stati Uniti. L'affermazione è stata fatta dal rappresentante permanente dell'Isola davanti all'ONU, Pedro Nuñez Mosquera, durante la Terza Commissione dell'Assemblea Generale che dibatte sulla promozione e protezione dei diritti umani e l'applicazione degli strumenti internazionali in questa sfera. Il diplomatico ha detto che il suo paese mostra degli avanzamenti significativi nel godimento di tutti i diritti umani, tanto economici, sociali e culturali, quanto civili e politici ed i cosiddetti di terza generazione o di solidarietà. </div><br /><div>“Tuttavia”, ha segnalato, “il più importante diritto che si è assicurato il popolo cubano è il pieno esercizio del suo diritto alla libera determinazione, affrontando gli ostacoli e le minacce della politica di ostilità e di bloqueo dei successivi governi nordamericani”. Ha aggiunto che i risultati di Cuba nella sanità, nell'istruzione, nella scienza e la tecnica, nella cultura e nello sport sono possibili “perché siamo i padroni del nostro destino politico e delle risorse del paese, attraverso una democrazia partecipativa che il proprio paese ha progettato ed ha ratificato in un plebiscito universale”. </div><br /><div>L'ambasciatore ha ricordato che decine di migliaia di cubani hanno lottato contro il colonialismo e l'apartheid e che 351 mila collaboratori di Cuba hanno lavorato in 157 nazioni del mondo dall'anno 1961. </div><br /><div>Ha aggiunto che nel presente più di 50 mila lavoratori della sanità, dello sport e dell'istruzione offrono i loro servizi in 99 paesi e quattro territori di oltremare. Speriamo che lo schema anteriore di sanzioni contro i paesi del sud, congiuntamente all'impunità automatica concessa ai paesi del nord, non si ripeta nell'attuale sistema dei diritti umani dell'ONU, ha concluso. </div>Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-47577779278433963242009-10-22T07:10:00.000-07:002009-10-22T11:22:40.375-07:00Per un unico grande fronte antifascista!<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1Z1Ve0T5-WP1xNX2YzM8sntDTetIBYhe2zkZ1F8whHCX6zKabXie9a6Dcm4M7aotKbijdB_Xf-e4pv3B_0j0y8uNPrBZ5dSx7XSxf5hs2pB5zx3pvj80gkoDWiv28s4J6Lvn-pLBqX-Ne/s1600-h/3477274288_90a3712997_m.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5395427038166495298" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 300px; CURSOR: hand; HEIGHT: 206px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1Z1Ve0T5-WP1xNX2YzM8sntDTetIBYhe2zkZ1F8whHCX6zKabXie9a6Dcm4M7aotKbijdB_Xf-e4pv3B_0j0y8uNPrBZ5dSx7XSxf5hs2pB5zx3pvj80gkoDWiv28s4J6Lvn-pLBqX-Ne/s320/3477274288_90a3712997_m.jpg" border="0" /></a><br /><div>Ci chiediamo se è stata abrogata la legge Scelba (unica cosa ben fatta dell’ex ministro degli Interni), che annovera la riproposizione del disciolto partito fascista e l’apologia del fascismo, reati esplicitamente e pubblicamente commessi da Casa Paund di cui aderenti si definiscono fascisti del 21° secolo. </div><br /><div>In caso contrario vorremo sapere se è legittimo nel nostro paese che la legge venga ignorata proprio da coloro che dovrebbero garantirne l’applicazione, non ci risulta infatti che siano state sporte denuncie nei confronti dei manifesti, delle pubblicazioni e delle dichiarazioni delle diverse Case Paund che stanno tranquillamente aprendosi spesso con il consenso o con la tolleranza delle istituzioni democratiche, nonché di esponenti del governo.</div><br /><div></div><div>I recenti fatti di Pistoia conclusesi con l’arresto di 3 giovani antifascisti, uno dei quali ancora in carcere sono la conferma di questo vergognoso e pericoloso stato di cose: i fascisti circolano liberi, gli antifascisti oltre alle aggressioni continue delle nuove camice nere subiscono i rigori della legge.</div><br /><div></div><div>Il segretario del nostro Partito ha lanciato la proposta di una manifestazione nazionale a difesa della costituzione antifascista che il fascista Berlusconi vuole affossare e chiamiamo tutti i partiti, le associazioni, i sindacati e gli uomini e le donne che mantengono l’orgoglio di una scelta antifascista a mobilitarsi contro l’ultimo episodio e contro ogni elemento di fascismo e/o nazismo contribuendo a costruire un unico grande fronte antifascista. </div><br /><div></div><div><em>Bianca Bracci Torsi</em> - Responsabile Antifascismo <strong><span style="color:#ff0000;">Prc </span></strong></div>Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-54278807331384565482009-10-22T07:07:00.000-07:002009-10-22T07:10:02.255-07:00Ordine del Giorno sulle regionali - Attivo GC Napoli<strong>Attivo provinciale Giovani Comunisti – Federazione di Napoli</strong> <br /><em>14/10/2009 (aggiornato al 19/10/2009)</em><br /><br /><strong>Ordine del giorno </strong>(approvato)<br /><br />Dopo otto anni di governo del centro-sinistra in regione Campania e di partecipazione del nostro partito alle giunte guidate da Antonio Bassolino è arrivato il momento di un bilancio definitivo su questa esperienza. Non si può non rilevare che su tutti i temi fondamentali per il nostro partito e per i giovani Comunisti questa vicenda politica è stata fallimentare. Dal terreno ambientale, a quello della difesa del lavoro, passando per formazione, sanità ed istruzione, quelle giunte hanno rappresentato tropo spesso per noi una controparte. La nostra presenza in ruoli di governo di primo piano non è riuscita a modificare il quadro ed il nostro partito è oggi percepito come parte del sistema di potere bassoliniano, cioè come parte del problema.<br /><br />I Giovani Comunisti di Napoli, tenuto conto di tale valutazione, considerano necessaria e inderogabile la costruzione di un’alternativa strategica e programmatica al passato corso. Si profila infatti, a fronte della marea montante delle destre, la costituzione di un’alleanza di centro-sinistra in diretta continuità con il presente, una sorta di bassolinismo senza Bassolino, che ne rimane in ogni caso deus ex machina.<br /><br />La necessità della ricostruzione e del rilancio dei Giovani Comunisti e del partito tutto passa secondo noi anche per una svolta nelle scelte di collocazione istituzionale, nella nostra regione in cui il centro-sinistra mostra probabilmente la sua faccia peggiore nel Paese. Intendiamo questo processo a partire dal lavoro sociale, dalla presenza nelle lotte e nei movimenti. Pensiamo che la nostra partecipazione al governo della regione Campania abbia costituito un ostacolo a tale radicamento sociale. Troppo spesso ci siamo trovati a mobilitarci sui territori contro le scelte di una giunta di cui pure facciamo parte.<br /><br />Riteniamo fondamentale proseguire nel percorso di costruzione di un’alternativa di sinistra iniziato con le elezioni provinciali, da noi interpretate come l’inizio di un processo e non come una momentanea scelta tattica.<br /><br />Riteniamo che rimettere al centro dell’agenda politica la questione meridionale sia assolutamente essenziale per rilanciare la Campania e tutto il mezzogiorno.<br /><br />Riteniamo decisiva per l’esistenza della nostra esperienza politica la presenza tra i giovani, gli studenti, i lavoratori, i ceti popolari, e non una mera presenza istituzionale che però ci metta in cattiva luce con coloro che vogliamo rappresentare. Una scelta elettorale discende da una linea politica e non viceversa, pena lo sfaldamento ulteriore delle nostre forze militanti.<br /><br />Come Giovani Comunisti di Napoli invitiamo il partito tutto ad una partecipata discussione di merito da compiersi nei tempi più rapidi possibile. Proponiamo che il partito si faccia promotore da subito della costruzione di una coalizione alternativa quanto più ampia possibile, a partire dalle nostre storiche rivendicazioni politico-programmatiche per la nostra regione.Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-48486988682760944922009-10-15T18:37:00.000-07:002009-10-15T18:40:28.796-07:00FERRERO - PRC : MECCANICI, ACCORDO SEPARATO FIRMATO DA SINDACATI "GIALLI" SCANDALOSO E INACCETTABILE. SIAMO CON LA FIOML'accordo separato firmato oggi tra gli industriali di Federmeccanica e Fim Cisl e Uilm, ormai ridotti al rango di sindacati "gialli" come negli anni Cinquanta, pronti ad accettare ogni ricatto e ogni richiesta dei padroni, è scandaloso, inaccettabile.<br /><br />Questa firma corrisponde, peraltro, al peggiore frutto avvelenato dell'accordo separato firmato lo scorso 22 gennaio da Confindustria, Cisl e Uil, senza la Cgil e con la complicità partecipe del governo Berlusconi e del ministro Sacconi.<br /><br />In tempi di gravissima crisi economica e sociale come questa, di fronte a salari sempre più da fame e ai profitti incredibili che gli industriali continuano a fare, si vogliono peggiorare ancora di più - e per contratto! - le condizioni salariali e di vita dei lavoratori metalmeccanici italiani.<br /><br />Invitiamo tutti i lavoratori metalmeccanici a opporsi con ogni mezzo a questo accordo e ad appoggiare la lotta della Fiom-Cgil, lotta sacrosanta e giustissima contro questo accordo separata. Come Rifondazione comunista, in questa lotta saremo in prima fila.<br /><br /><em>Paolo Ferrero</em> - segretario nazionale <span style="color:#ff0000;"><strong>P</strong></span>artito della <strong><span style="color:#ff0000;">R</span></strong>ifondazione <span style="color:#ff0000;"><strong>C</strong></span>omunistaBenhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-70494794504441140322009-10-15T06:02:00.000-07:002009-10-15T06:04:36.575-07:00Ordine del Giorno – Azione dei nostri istituzionali riguardo al caso “Casa Pound”Attivo dei Giovani Comunisti Napoli 14/10/2009<br />Approvato all’unanimità<br /><br />È ormai trascorso più di un mese da quando i "bravi ragazzi" di Casa Pound, organizzazione neofascista e xenofoba, hanno occupato un ex monastero nel cuore della città di Napoli, in un quartiere, Mater Dei, che è uno dei simboli della liberazione del popolo partenopeo dal nazifascismo. Questi "fascisti del terzo millennio", come essi stessi si definiscono, vogliono far credere di aver occupato una struttura comunale abbandonata a sé stessa per restituirla alle fasce sociali più deboli, ma la realtà dei fatti é ben diversa: si tratta di individui che praticano atti di vero e proprio squadrismo fascista contro militanti di sinistra, immigrati e omosessuali e che professano idee apertamente naziste. I movimenti sociali, l'ANPI, gli studenti, gli intellettuali e tutte le forze democratiche cittadine hanno immediatamente dato vita ad una forte mobilitazione, riportando al centro delle lotte quell'antifascismo che le istituzioni locali sembrano aver dimenticato. Qualche settimana fa, migliaia di persone sono scese in strada per rivendicare l'importanza fondamentale di un valore basilare della nostra Costituzione e per chiedere l'immediato sgombero della struttura occupata. I Giovani Comunisti stanno partecipando attivamente alla costruzione di una Rete antifascista e antirazzista che, seppur con molti limiti, ad oggi sembra essere uno dei pochi soggetti politici che ha la volontà di portare avanti la lotta. Tuttavia, la (non) risposta del Sindaco Iervolino e dell'intera Giunta comunale ha coinciso con la mancanza di una presa di posizione netta riguardo alla presenza neofascista e al dilagare di tali violenze. Purtroppo non é affatto sufficiente stigmatizzare l'accaduto dalle pagine dei giornali oppure semplicemente garantire una presenza individuale alle pubbliche iniziative; é necessario che, anche attraverso il confronto con la base militante del Partito napoletano e con quanto resta delle strutture organizzate della federazione provinciale, il Partito proceda da un lato alla costruzione di un’iniziativa pubblica volta a proiettare verso l’esterno il nostro punto di vista riguardo la vicenda di Casa Pound e i contenuti che riteniamo cardini della tematica antifascista; dall’altro a porre in essere iniziative istituzionali che abbiano come obiettivo non negoziabile lo sgombero dello stabile di Materdei, rigettando con assoluta fermezza il parallelo tra i fascisti di Casa Pound ed i centri sociali autogestiti occupati.<br />Ci sembra quindi innanzitutto doveroso <strong>chiedere </strong>ai rappresentanti del nostro Partito in seno all’Amministrazione Comunale di battersi con tutte le forze e i mezzi che hanno a disposizione per arginare dal punto di vista politico, sociale e culturale qualsiasi richiamo all'ideologia fascista, ed insistere con ogni mezzo sulla necessità e l'urgenza <strong>dell'attuazione dell'ordinanza di sgombero,</strong> senza lasciare che la logica del mantenimento di certi "equilibri interni" alla Giunta stessa possa essere un ostacolo alla piena e continua affermazione dell'ANTIFASCISMO, valore per la cui difesa i Giovani Comunisti e tutti i militanti del Partito della Rifondazione Comunista lottano quotidianamente. In caso contrario, riteniamo necessario che, proprio in virtù della difesa di quei valori democratici e costituzionali che dovrebbero stare a cuore ad ogni comunista, i Giovani Comunisti debbano pubblicamente prendere le distanze dall’operato degli istituzionali del Partito.Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-986869942905844302009-10-14T04:56:00.000-07:002009-10-14T04:58:37.193-07:00VERGOGNOSO VOTO ALLA CAMERA!!La maggioranza dei parlamentari ha oggi votato a favore della <a href="http://www.arcigay.it/vergognosi-pregiudizi-del-parlamento" target="_blank">pregiudiziale costituzionale proposta dall’UDC</a>, che intendeva accreditare che il termine “orientamento sessuale” non è presente nel nostro ordinamento giuridico. Si tratta di una bugia colossale! I termini sono presenti in tutti i Trattati e Direttive recepiti dal Parlamento e tra l’altro votati praticamente all’unanimità.<br /><br />Oggi l’Italia ha dichiarato di fatto la sua non appartenenza all’Unione Europea e di questo bisogna chieder conto, ponendo con forza il problema in sede comunitaria.<br />Abbiamo assistito ad uno spettacolo vergognoso con interventi da parte di esponenti dell’UDC che hanno accostato l’orientamento sessuale a incesto, pedofilia, zoofilia, sadismo, necrofilia, masochismo e così via delirando.<br /><br />Ancora una volta il Parlamento italiano, che stava discutendo una bozza di legge già ampiamente mediata e monca, di cui abbiamo criticato le lacune e le gravi esclusioni, prima di tutte quella ai danni delle persone transgender, ha deciso oggi di umiliare la dignità delle persone omosessuali!<br />La maggioranza della Camera dei Deputati, affermando quel principio di incostituzionalità, si è resa complice dei tanti Svastichella che imperversano nel Paese!<br />Questo ulteriore schiaffo ci convince ancor di più che la nostra battaglia di civiltà è giusta e indispensabile per cambiare un Paese avvilito da questa classe politica lontana da ogni volontà di giustizia.<br /><br />La comunità lgbt è già mobilitata, non mancheremo di far sentire la nostra voce insieme a quella dei milioni di italiane e italiani indignati per il comportamento di questo Parlamento.<br /><br /><div align="right"><strong><em>Aurelio Mancuso -</em> Presidente Nazionale <em><span style="color:#ff0000;">Arcigay</span></em></strong></div><div align="right"><span style="color:#000000;"></span> </div><div align="left"><span style="color:#000000;">fonte: <a href="http://www.arcigay.it/">www.arcigay.it</a></span></div>Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-27139011642894837992009-10-12T13:09:00.001-07:002009-10-13T04:13:06.613-07:00Grande risultato del Partito Comunista Portoghese alla elezioni amministrative<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnj58DBco32XLN85yNDpDAbL9ICuPTgTHZcrjD04xhFzs9yrUcYGbU_lEFAVrB4sBuarXXK6RhR7P_r_mH32Sihnk9jvLvfuShqdhThU9khm0nGYfFPXYZoseHDq5CaQhgznY9d9Sn54JZ/s1600-h/pcp-logotipo.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5391812263993768194" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 80px; CURSOR: hand; HEIGHT: 23px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnj58DBco32XLN85yNDpDAbL9ICuPTgTHZcrjD04xhFzs9yrUcYGbU_lEFAVrB4sBuarXXK6RhR7P_r_mH32Sihnk9jvLvfuShqdhThU9khm0nGYfFPXYZoseHDq5CaQhgznY9d9Sn54JZ/s400/pcp-logotipo.jpg" border="0" /></a><br /><div>Come Giovani Comunisti di Marano ci complimentiamo con i Compagni portoghesi, per l'ottimo risultato ottenuto nelle elezioni amministrative.<br />Il grande successo del PCP, che si attesta sul 11% con punte in alcuni distretti che superano il 40% (a Setubal il PCP ottiene il 42,2% dei consensi), dimostra non solo la tenuta ma anche l'avanzata in Europa dei Partiti Comunisti d'ispirazione leninista (come PCP, KKE, AKEL, ecc...) e una crisi profonda, come non mai, dei Partiti Comunisti di derivazione eurocomunista (soprattutto in Italia e in Spagna, e per certi versi anche in Francia).</div><br /><div></div><br /><div align="left">Il secondo aspetto invece da far notare è il disastroso risultato del "Blocco di Sinistra" (una formazione politica che raccoglie socialdemocratici di sinistra, trostkijsti e qualche radical-chic) che rispetto alle elezioni politiche perde i due terzi dei voti che aveva conquistato solo due settimane fa, questo a dimostrazione del fatto che il consenso precedente era puramente mediatico, anche perchè questa forza politica è vista meglio dalla stampa e dai media borghesi che la utilizzano soprattutto in chiave anticomunista, descrivendola come una forza moderna che si contrappone invece alla nostalgia identitaria dei comunisti. Tuttavia il PCP grazie al suo radicamento sociale, al prestigio di cui gode tra la classe operaia e tra gli strati popolari, alla sua solida e strutturata organizzazione, al prestigio consolidato dei suoi amministratori locali, è riuscito a rompere l'isolamento, e a confermare ancora un volta che la vera forza di un Partito Comunista sta nel radicamento nelle masse e nella prospettiva di classe che propone.<br /><br />Il terzo e ultimo punto da mettere in rilievo è la questione della forte opposizione del PCP nei confronti anche dei governi di centro-sinistra, che ha permesso al Partito di non essere associato a determinate forze e a determinate politiche. Questa è una tendenza che si conferma un po' in tutta Europa, cioè, dove le forze della sinistra anticapitalista non sono state complici delle politiche liberiste e guerrafondaie, non tradendo la fiducia che i proletari avevano riposto in loro, i risultati sono ottimi, nei casi opposti (come in Italia) la situazione è quasi drammatica.</div><br /><div align="left"></div><br /><div align="right"><em><strong><span style="color:#ff0000;">G</span>iovani <span style="color:#ff0000;">C</span>omunisti Marano</strong></em> </div>Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-68243250102562022242009-10-12T07:23:00.000-07:002009-10-12T07:47:05.805-07:00Gelmini e Berlusconi: DIMISSIONI!<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_eC78CM1gb2d-4GtsLTKMve8fCPOA1yswOHdseofyByEDGRgqCyXBX5_zymPXa6lgV2OD6-KBGDLgeQX3cXi6mN70NPNQxcezPGFiRzlEpBKl8yWtbS24w0bnR7UzaErVWeN7qe5xyr-Z/s1600-h/7f90134986e9a60b6f1250f8699a2ba0_medium.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5391725038292382466" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 136px; CURSOR: hand; HEIGHT: 200px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_eC78CM1gb2d-4GtsLTKMve8fCPOA1yswOHdseofyByEDGRgqCyXBX5_zymPXa6lgV2OD6-KBGDLgeQX3cXi6mN70NPNQxcezPGFiRzlEpBKl8yWtbS24w0bnR7UzaErVWeN7qe5xyr-Z/s200/7f90134986e9a60b6f1250f8699a2ba0_medium.jpg" border="0" /></a><br /><div align="center">Nell'anno scolastico 2009-2010 la riforma della scuola pubblica predisposta dal Governo Berlusconi e dal Ministro Gelmini ha determinato <strong>il taglio di 57.000 posti tra docenti e personale A.T.A.,</strong> di cui <strong>ben 12.200 concentrati in Campania!</strong> E i tagli sono destinati a non fermarsi: <strong>entro il 2012, 87.000 docenti e 43.000 lavoratori A.T.A. perderanno il loro posto di lavoro</strong>. Questo si inserisce tra le misure di smantellamento dei diritti e di compressione della democrazia con cui il Governo Berlusconi sta rispondendo alla crisi economica. </div><br /><div align="center"><br />Le conseguenze di queste manovre si abbattono direttamente sugli studenti, perché diminuiscono la qualità dell’istruzione pubblica e negano il diritto allo studio. Una scuola democratica e di qualità è invece un diritto di tutti, un diritto per cui studenti, insegnanti e tutti i lavoratori della scuola devono lottare uniti. <span style="font-size:130%;"><strong>Per difendere il diritto alla conoscenza pretendiamo cancelazione della riforma Gelmini e dell'autonomia scolastica, risorse per borse di studio, libri gratis o in comodato d'uso per abbattere il caro libri, trasporti gratuiti; richiediamo che tutte le strutture scolastiche vengano messe a norma di legge; ci schieriamo a difesa dell valore legale del titolo di studio e per la salvaguardia degli spazi di rappresentanza degli studenti negli organismi di istituto.<br /></strong></span><br />Diritto all'istruzione significa il diritto ad un futuro migliore, e non possiamo permettere che il Governo Berlusconi e il suo ministro dell'istruzione Gelmini continuino in quest'opera di distruzione. È per questo richiediamo le</div><br /><div align="center"><strong>DIMISSIONI IMMEDIATE DI BERLUSCONI E GELMINI</strong><br /></div><br /><div align="center"><span style="font-size:130%;"><strong>Insegnanti, lavoratori della scuola e studenti uniti per una scuola pubblica</strong> <span style="color:#ff0000;"><strong>laica, di qualità, democratica e di massa!</strong></span><br /></span><br /><strong>P</strong>artito della <strong>R</strong>ifondazione <strong>C</strong>omunista - <strong>G</strong>iovani <strong>C</strong>omunisti Napoli<br />sito: <a href="http://www.giovanicomunistinapoli.it/">http://www.giovanicomunistinapoli.it/</a><br />e-mail: giovanicomunisti.na@gmail.com<br /></div>Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-43752388611133297262009-10-11T08:30:00.000-07:002009-10-11T08:38:52.392-07:00Il nobel per la pace a Barack Obama? Perchè?Carissim@,<br />è stato appena conferito il premio nobel per la pace al presidente USA Barack Obama. Ora, le uniche risposte razionali alla domanda "Perché??" a mio avviso sono:<br /><em>A.</em> Perche è vero che aumenta le spese militari, continua con i progetti di basi in sud america e gli USA sono gli unici ad avere ancora un ambasciatore nell'Honduras golpista, ma Barack è bello, americano e soprattutto nero, qualcosa di buono la farà. <strong>Tesi del Nobel sulla fiducia</strong>.<br /><em>B.</em> Perchè in due mesi di Presidenza avrebbe potuto scatenare guerre nucleari e catastrofi ambientali come gli altri presidenti americani e finora non lo ha fatto. <strong>Tesi del Nobel ellittico</strong>.<br /><em>C.</em> Perchè, dato che le Olimpiadi sono andate a Rio invece che a Chicago, un contentino gli andava pur dato. <strong>Tesi del Nobel di consolazione</strong>.<br />E' per questo che ho approntato per voi un simpatico sondaggio che potrete trovare al link <a href="http://www.gfxpoll.com/viewpoll/5842-nobel_per_la_pace_a_obama.html" target="_blank">www.gfxpoll.com/viewpoll/5842-nobel_per_la_pace_a_obama.html</a> nel quale esprimere la vostra opinione. Dunque votate, votate, votate!<br /><br /><strong><em>Sig.na ∏epo</em></strong>Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-6729962023422576762009-10-11T08:27:00.000-07:002009-10-12T07:01:32.418-07:00Quei cortei operai oscurati dalla "libera stampa"<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaNxdbxvGy4dtoJOW4UrywYUyFZY2O9gkeot03aA52t1Wa5ReZLddEPbRqe9DLCkWjjuODEWJt77fzO5FjY_ZNoI90DM9z5SMfw-WKw0-4OmnFENX9RPw7HErYI3wNUyUXMSxnOFNjZmOG/s1600-h/499546127059b_normal.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5391364883832866162" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 136px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaNxdbxvGy4dtoJOW4UrywYUyFZY2O9gkeot03aA52t1Wa5ReZLddEPbRqe9DLCkWjjuODEWJt77fzO5FjY_ZNoI90DM9z5SMfw-WKw0-4OmnFENX9RPw7HErYI3wNUyUXMSxnOFNjZmOG/s200/499546127059b_normal.jpg" border="0" /></a><br /><div>Neppure la più scrupolosa ricerca vi consentirà di scovare, nei giornali di ieri, (ivi compresi quelli di area riformista) la più labile traccia dello sciopero generale dei metalmeccanici. Dell'evento si sono occupati solo Liberazione e qualche altro foglio della sinistra-sinistra. La rimozione totale compiuta da testate come La Repubblica e l'Unità della mobilitazione intrapresa, in condizioni di straordinaria difficoltà, dalla più grande categoria di lavoratori dell'industria è lì a dimostrare due cose, entrambe inquietanti. La prima è che la rivendicazione di un'informazione libera e indipendente, risuonata con forza sabato scorso in una piazza del Popolo gremita soffre di clamorose amnesie da cui è afflitta una parte cospicua di coloro che quella mobilitazione hanno sostenuto e persino promosso. La seconda è che il Pd vive la scesa in campo delle tute blu per lo meno con imbarazzo, considerandosi esso - nel suo insieme e nelle parti - assai più vicino alle tesi e alla pratica collaborazionista della Cisl e della Uil, vale a dire ad un sindacalismo che ha bandito dai propri "fondamentali" i concetti di democrazia e di autonomia. Queste elementari constatazioni spiegano molte cose del contorto mondo della politica italiana. In queste ore ci sentiamo sollevati e persino euforici per la sentenza con la quale la Consulta, cancellando il lodo Alfano, ha salvato la Costituzione e la democrazia da una vulnerazione grave e forse irreversibile. Sentiamo indebolita la protervia di cui Berlusconi fa quotidiano sfoggio. Sicchè l'arrogante sbocco di superbia da lui esibito dopo lo smacco incassato pare più la spia di un sentimento di paura che non di sicurezza. Eppure, proprio in questo momento di massima debolezza personale del caudillo di Arcore, emerge, sconfortante, lo stato di paralisi delle forze che dovrebbero innescare un processo di cambiamento. Tutto ciò che avviene si svolge nei santuari e nelle foresterie del potere. Tutti a dire che il governo non deve cadere. Da non crederci! Tutti: dal Pdl al Pd. Sì, anche il Pd, terrorizzato dal rischio di una contesa elettorale da cui teme di uscire con le ossa rotte. Non conta che il Paese sia allo stremo, non contano i tre milioni di persone in stato di povertà assoluta, i disoccupati a reddito zero e senza prospettive, non bastano la latitanza di una qualsiasi strategia di contrasto alla crisi, una legge finanziaria evanescente e atti di politica fiscale banditeschi. Prevalgono il misero calcolo di bottega, il riflesso conservativo dettato dalla consapevolezza del proprio stato confusionale, dell'inconsistenza di una proposta davvero alternativa, capace di parlare alle classi subalterne e suscitare il coinvolgimento delle energie vitali del Paese. Prevale il puro controcanto polemico, la giaculatoria mediatica, dove tutto si risolve nel sembrare, piuttosto che essere, opposizione. Interclassismo ideologico e bipolarismo politico formano la camicia di forza nella quale si avvita senza prospettive la crisi culturale e politica del mai nato partito democratico. In questa grottesca situazione - dove tutto ciò che si muove, si compone e si scompone, è avulso dalla dinamica sociale - potrebbe essere proprio Berlusconi a coltivare l'idea salvifica delle elezioni anticipate, dell'appello diretto al popolo, dal quale egli ritiene di avere ricevuto un mandato assoluto. Il suo istinto gli dice una cosa vera, al di là del delirio onnipotente che ne descrive la patologia, e cioè che qualcosa di molto profondo si è innestato nella società italiana, nella nervatura della società civile, nel senso comune. Egli ne è l'espressione più corrotta e manigolda, ma attinge ad un brodo di coltura, di disinformazione, di assuefazione che è stato preparato, coltivato, nutrito con meticolosa, scientifica perseveranza, complice una sinistra condannatasi all'eutanasia. E' quello che con una scorciatoia letteraria chiamiamo "berlusconismo", osso da rosicchiare ben più duro del fondatore di Forza Italia perché destinato a sopravvivergli, deriva culturale profonda da indagare e contrastare con minore approssimazione di quanto colpevolmente non si faccia. Di questo torbido patrimonio di consenso Berlusconi potrebbe servirsi, trasformando le elezioni in un plebiscito, dal quale egli sente di poter uscire persino irrobustito, forte di un potere personale mai visto se non nel ventennio fascista. E allora? Allora la cosa peggiore è l'immobilismo, l'indifferente abulia di forze talmente poco alternative che ristagnano nel brodo di un liberismo (temperato?), incapaci di guardare persino a quel pezzo del mondo del lavoro ancora capace di iniziativa, di antagonismo sociale, di reattività politica e morale. E qui torniamo ai grandi cortei operai di oggi, trattati - lo ripetiamo - col malcelato disinteresse che si riserva ai fatti più marginali. Temiamo che la stessa sorte toccherà ai migranti, i quali il 17 ottobre manifesteranno per chiedere che l'art. 3 della Costituzione - quello in base al quale il lodo Alfano è stato dichiarato illegittimo - valga anche per loro. Ecco, finché l'opposizione non comprenderà che queste sono le risorse su cui far leva, Berlusconi e gli scalpitanti pretendenti al suo trono potranno dormire sonni tranquilli.</div><br /><div></div><br /><div>da Liber<span style="color:#ff0000;">a</span>zione del 10/10/2009 </div><div><em>Dino Greco</em></div>Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-23746676031442352072009-10-08T05:21:00.000-07:002009-10-08T05:56:06.553-07:00Attivo Provinciale dei Giovani Comunisti di Napoli<p>Cari Compagni, Care Compagne<br /><br />Nell'ultima riunione dei GC è stata decisa la data <strong>dell'Attivo Provinciale dei Giovani Comunisti</strong> <strong>di Napoli</strong> già in programma da luglio scorso.<br /><br /><strong>L'Attivo</strong> è dunque convocato per <strong>Mercoledì 14 Ottobre</strong> alle ore <strong>17:00</strong> in <strong>Federazione<br /><br />Odg:</strong><br />- La nostra prospettiva all'interno di lotte e movimenti<br />- Movimento antifascista<br />- Questione organizzativa<br />- Varie ed eventuali<br /><br />Vista l'importanza di questo appuntamento tutti i Compagni sono pregati non solo di partecipare ma anche di divulgare la notizia il più possibile. </p><br />Saluti ComunistiBenhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-27717790470239811852009-10-08T05:10:00.000-07:002009-10-11T10:54:14.785-07:00Bocciato il lodo Alfano!! DIMISSIONI SUBITO!!<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCgFWvWOYNVRD_sisNxCklg2GII9uffHCp15wY9j3MJR4U81TZENcIoQUbObWh0YBBu-cAcBP520oTSX_xTyv35KEkzcxsKCkQKmS-vfBqo09Z5uOQ2ehdAY4WB1guUXvPVY318hU_H8KY/s1600-h/10729_322857300007_268616425007_9174881_6031041_n.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5390200459405605762" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 400px; CURSOR: hand; HEIGHT: 400px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCgFWvWOYNVRD_sisNxCklg2GII9uffHCp15wY9j3MJR4U81TZENcIoQUbObWh0YBBu-cAcBP520oTSX_xTyv35KEkzcxsKCkQKmS-vfBqo09Z5uOQ2ehdAY4WB1guUXvPVY318hU_H8KY/s400/10729_322857300007_268616425007_9174881_6031041_n.jpg" border="0" /></a><br />Bocciato il lodo Alfano!! Dimissioni Subito!!<br /><br /><strong>Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.</strong><br /><strong></strong><br />Berlusconi questo vale anche per te!!<br /><br /><strong>Viva la Costituzione Antifascista!! Viva L'Italia che RESISTE!!</strong>Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5662035170543848408.post-64494567356931170672009-10-07T06:05:00.000-07:002009-10-07T06:08:02.854-07:00Comunicato stampa del Coordinamento Precari Scuola di Napoli<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6ho7WlhNNZYuybFiIGKX2YKAXRZu5ha1oT09i4D7mkJxqg41FFTsRqzeQwCsSmYdXg9WPJKsnbTbEsOCaJYrDb91l4j1oyNMxtcjxZtybfsXAX0NGNjEKz6DF5CAoQXUzSHD_vt8wDwSw/s1600-h/user_36_cps_logo.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5389844104532434578" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 400px; CURSOR: hand; HEIGHT: 257px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6ho7WlhNNZYuybFiIGKX2YKAXRZu5ha1oT09i4D7mkJxqg41FFTsRqzeQwCsSmYdXg9WPJKsnbTbEsOCaJYrDb91l4j1oyNMxtcjxZtybfsXAX0NGNjEKz6DF5CAoQXUzSHD_vt8wDwSw/s400/user_36_cps_logo.jpg" border="0" /></a><br /><div>Il Coordinamento Precari Scuola di Napoli esprime tutto il proprio sconcerto rispetto al gravissimo episodio accaduto ieri pomeriggio fuori dall’Istituto Superiore “Margherita di Savoia”, dove uno studente è stato selvaggiamente aggredito da un gruppo di neofascisti. Siamo seriamente preoccupati per la piega che hanno preso gli eventi che si sono susseguiti dall’occupazione dell’ex monastero di Materdei da parte di Casa Pound, che rischiano di innescare nella città un clima di violenza. E siamo altrettanto preoccupati per il silenzio delle istituzioni, da cui ci aspettiamo, seppur in colpevole ritardo, una presa di posizione chiara e netta. La presenza nella nostra città di una forza apertamente fascista, che agisce indisturbata, con la copertura di alcuni esponenti del Pdl, costituisce, oltre che una sconfitta culturale ed una minaccia fisica, un attacco alla Costituzione antifascista, nata dalla Resistenza e dal sacrificio di tutti quei giovani che hanno combattuto per quegli ideali di libertà e di democrazia, su cui ancora oggi si basa la nostra Repubblica. Il Coordinamento Precari Scuola si è finora battuto per la difesa della scuola pubblica, dei diritti costituzionali e dei diritti dei lavoratori, e, pertanto, ritiene inammissibile che a Napoli, la città della quattro giornate, medaglia d’oro al valor militare, torni a dilagare la violenza fascista nei propri vicoli, nelle proprie strade, nelle proprie piazze, che già sessant’anni fa furono difese dall’occupazione nazista. Il Coordinamento Precari Scuola di Napoli, nell’esprimere la propria solidarietà allo studente aggredito e nel condannare fermamente l’accaduto, chiede alle istituzioni di procedere allo sgombero di Casa Pound ed invita tutta le forze democratiche cittadine alla mobilitazione antifascista.</div><br /><div></div><br /><div align="right"><em><strong>Coordinamento Precari Scuola Napoli</strong></em></div>Benhttp://www.blogger.com/profile/13117841785592704977noreply@blogger.com0