"Da questa sconfitta fiorirà la futura vittoria. 'L'ordine regna a Berlino!'. Stupidi assassini! Il vostro ordine è costruito sulla sabbia. Già domani la rivoluzione si rimetterà in piedi e con un suono di tromba annuncerà, con vostro profondo orrore: 'Ero, sono, sarò!'"
Rosa Luxemburg, il giorno prima di essere catturata e uccisa.

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Cuba gode del diritto alla libera determinazione, a dispetto del bloqueo


Cuba ha sostenuto che il pieno esercizio alla libera determinazione è il diritto più importante di cui gode il popolo cubano, a dispetto dell'ostilità e del bloqueo degli Stati Uniti. L'affermazione è stata fatta dal rappresentante permanente dell'Isola davanti all'ONU, Pedro Nuñez Mosquera, durante la Terza Commissione dell'Assemblea Generale che dibatte sulla promozione e protezione dei diritti umani e l'applicazione degli strumenti internazionali in questa sfera. Il diplomatico ha detto che il suo paese mostra degli avanzamenti significativi nel godimento di tutti i diritti umani, tanto economici, sociali e culturali, quanto civili e politici ed i cosiddetti di terza generazione o di solidarietà.

“Tuttavia”, ha segnalato, “il più importante diritto che si è assicurato il popolo cubano è il pieno esercizio del suo diritto alla libera determinazione, affrontando gli ostacoli e le minacce della politica di ostilità e di bloqueo dei successivi governi nordamericani”. Ha aggiunto che i risultati di Cuba nella sanità, nell'istruzione, nella scienza e la tecnica, nella cultura e nello sport sono possibili “perché siamo i padroni del nostro destino politico e delle risorse del paese, attraverso una democrazia partecipativa che il proprio paese ha progettato ed ha ratificato in un plebiscito universale”.

L'ambasciatore ha ricordato che decine di migliaia di cubani hanno lottato contro il colonialismo e l'apartheid e che 351 mila collaboratori di Cuba hanno lavorato in 157 nazioni del mondo dall'anno 1961.

Ha aggiunto che nel presente più di 50 mila lavoratori della sanità, dello sport e dell'istruzione offrono i loro servizi in 99 paesi e quattro territori di oltremare. Speriamo che lo schema anteriore di sanzioni contro i paesi del sud, congiuntamente all'impunità automatica concessa ai paesi del nord, non si ripeta nell'attuale sistema dei diritti umani dell'ONU, ha concluso.

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